Editoria. Ricerca Nielsen-Aie: piccoli-medi editori crescono, libro esce da crisi
I piccoli e medi editori crescono più del mercato generale e chiudono i primi dieci mesi dell'anno con un doppio segno positivo per numero di copie di carta vendute e per fatturato nei canali trade (esclusa la grande distribuzione). E' questa la maggiore evidenza dall'indagine Nielsen per l'Associazione Italiana Editori (AIE) presentata a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editori, e in programma fino al 10 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola.
Se si toglie la grande distribuzione organizzata in cui i piccoli e medi editori sono poco presenti, i dati sono molto positivi: +2,9% il valore complessivo del mercato del libro di carta e +0,5% il dato delle copie vendute. I piccoli editori pesano il 39% del mercato generale. Il dato sulla piccola e media editoria e' da scomporre tra i risultati dei medi e dei piccoli editori: velocita' diverse. La piccola e media editoria non e' un settore omogeneo. Cosi' anche i risultati risultano diversi se si considerano i top 50 del segmento (i cosiddetti medi editori, che registrano un + 5,2% a fatturato e un +3,2% a copie).
Dove crescono i piccoli editori nel 2017? In modo significativo nella fiction straniera, nel settore bambini e ragazzi e nella manualistica. Cresce per i piccoli la fiction straniera (+4,7% a copie e +9,2% a fatturato) e il settore bambini e ragazzi (+8,9% a copie e +12,8% a fatturato). Variazioni significative (in positivo) si registrano anche per la non fiction specialistica (manualistica: +3,9% a copie e +8,1% a fatturato).