Freschi di stampa. "I nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale" nella transizione

I risultati di una ricerca-azione che ha coinvolto oltre cinquecento delegati della Fim Cisl che esplora come innovare l’azione sindacale di rappresentanza basata sul riconoscimento del lavoro e dell’opera della donna e dell’uomo per una società fondata sulla ricerca dell’uguaglianza delle opportunità, sulla creatività e la giustizia sociale. "C’è voluto molto coraggio e una rara visione di futuro, da parte di una comunità di persone impegnate nel sindacato, per divenire capaci di pensare in anticipo", spiegano gli autori Emanuela Fellin, Ugo Morelli e Rosario Iaccarino che ha curato il volume.

Questo volume parla dei delegati della federazione metalmeccanici della Cisl che, condotti con cura e affetto dai loro segretari, si sono impegnati nel proporsi di "parlare di lavoro come dato originario interno, come senso e significato, come espressione della vita attiva degli esseri umani, che non vivono di solo pane". Lo hanno fatto interrogandosi per cercare di comprendere come mai la liberazione del lavoro non solo non è mai avvenuta, ma incontra nuovi e vecchi ostacoli. I risultati della ricerca si propongono di fornire indicazioni e contenuti per innovare l’azione sindacale di rappresentanza basata sul riconoscimento del lavoro come dato originario interno per una specie attiva e creativa come quella umana. Il riconoscimento del valore dell’opera della donna e dell’uomo, come fonte relazionale del significato del lavoro, diviene allora un progetto di società basata sulla ricerca dell’uguaglianza delle opportunità, sulla creatività e la giustizia sociale.

Per info e scheda: http://www.edizionilavoro.it/catalogo/saggistica/i-nuovi-linguaggi-della-rappresentanza-sindacale