Freschi di stampa. “Algoritmo. Storie di lavoro fragile”
È uscito il libro documentario “Algoritmo. Storie di lavoro fragile” a firma di Caterina Mangia per la Fit Cisl Lazio. Un volume che racconta le storie dei lavoratori delle nuove piattaforme e l’incontro tra il sindacato e i lavoratori di frontiera. Il libro racconta le loro storie, denunce di abusi e violazione dei diritti sindacali e lo strapotere delle piattaforme regolate da algoritmi che decidono l’organizzazione del lavoro con turni spesso estenuanti. Al volume è inoltre collegato un QrCode per vedere il documentario realizzato da Patrizia Santangeli.
Description
In via San Giovanni in Laterano, a Roma, si affaccia su strada un posto chiamato “Stazione Lavoro”. Si tratta di un rifugio, di una porta aperta per i nuovi lavoratori ‘nomadi’, quelli delle piattaforme: rider, alle prese con i capricci del meteo, con i pericoli della strada e delle aggressioni. Driver, costretti talvolta a fare i loro bisogni in bottiglia per far fronte a oltre 300 consegne giornaliere. Magazzinieri, il cui interlocutore è spesso un "algoritmo", una presenza inquietante e senza volto. Il presente volume è la storia dell’incontro tra la Fit Cisl Lazio e i lavoratori fragili, di frontiera. Una storia iniziata anni fa sul furgone ‘Pronto intervento diritti dei lavoratori’, con un gruppo di sindacalisti determinati ad andare incontro alle categorie occupazionali meno raggiungibili, e proseguita tramite conquiste e battaglie, ma soprattutto tramite una rete di relazioni di vicinanza umana, il vero antidoto allo strapotere degli algoritmi. In questo percorso il sindacato ha riscoperto le proprie origini, ricordando ai lavoratori, proprio come nell’Ottocento, che uniti si vince. Tre i messaggi principali: guardando al futuro non vanno dimenticate mai le radici, i valori di fondo; secondo, il lieto fine, se perseguito caparbiamente, esiste. Infine, dovremmo “essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”.
