La scomparsa di Anna Vanzan, un vuoto incolmabile
Il 24 dicembre è scomparsa a Venezia Anna Vanzan, iranista e islamologa, docente all’università Ca’ Foscari. Tra le più profonde conoscitrici italiane della cultura persiana, soprattutto femminile, ha collaborato a lungo con Edizioni lavoro con cui ha pubblicato vari saggi e tradotto romanzi e racconti di scrittrici dell’Iran, vincendo nel 2006, con “La storia velata. Le donne dell’Islam nell’immaginario italiano”, il premio Feudo di Maida.
Tutti noi di Edizioni Lavoro siamo rimasti profondamente colpiti e addolorati dalla sua scomparsa e vogliamo condividerne il ricordo non solo di persona di grande competenza e preparazione, ma per la sua disponibilità e il suo contagioso entusiasmo per ogni nuovo progetto. Un vuoto che sarà difficile colmare.