Credere nello sviluppo sociale
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Pagine292
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CollanaStudi di Storia
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Anno2010
Descrizione
Giorgio Ceriani Sebregondi (1916-1958), dopo aver preso parte alla Resistenza come dirigente della Sinistra cristiana, lavora all'ufficio studi dell'Iri e della direzione dell'Ansaldo di Genova; diviene poi direttore della sezione sociologica dello Svimez. Per il ministero degli Esteri partecipa alle trattative per la costituzione della Cee e compie missioni di studio in Iran e in Somalia sullo sviluppo autonomo dei paesi emergenti. Nell'Italia repubblicana è una delle figure più esemplari del civil servant, votato alla causa delle istituzioni democratiche e delle comunità. La sua lezione umana e intellettuale è ricostruita attraverso riflessioni e testimonianze di studiosi, politici, amici e compagni di lotta (tra gli altri, G. Baget Bozzo, A. Beria di Argentine, F. M. Malfatti, C. Napoleoni, N. Novacco, A. Ossicini, R. Rossanda, U. Scassellati, D. M. Turoldo) che lo hanno conosciuto e apprezzato. Oltre a un profilo biografico e a un saggio introduttivo, il volume riporta due scritti inediti di Sebregondi che documentano la sua moralità civile, tesa a coniugare lavoro culturale e missione professionale, analisi delle società e impegno per il cambiamento.