Il miracolo olandese
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Pagine248
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CollanaStudi e Ricerche
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Anno1998
Descrizione
Negli anni del thatcherismo e del reaganismo trionf anti, il «modello olandese» è stato l'esperimento economico e sociale che, con maggior successo rispetto ad altri, è riuscito a combinare crescita, lavoro ed equità. Il «miracolo olandese» - così è stato definito da molti - consiste nell'uso della concertazione tra le parti sociali per contrattare la flessibilità del lavoro in funzione della crescita del1'occupazione. Attraverso una più ampia offerta di lavoro part-time è stata drasticamente ridotta la disoccupazione, senza incidere sul reddito complessivo delle famiglie e sui livelli di protezione sociale. Wim Kok, tra i maggiori protagonisti della creazione di tale modello, come responsabile sindacale prima e come primo ministro poi, ha spiegato che lo scopo era sin dall'inizio quello di riaggiustare, con il consenso, un sistema di protezione sociale che, nei primi anni Ottanta, stava diventando insostenibile.
Visser e Hemerijck ci guidano alla comprensione di questo «caso», descrivendoci nei dettagli l'esperimento e analizzandone i risultati.
Jelle Visser insegna alla Amsterdam School for Social Research e al Max Planck Institute di Colonia.
Anton Hemerijck lavora al Department of Public Administration di Amsterdam e alla Erasmus University di Rotterdam.