Città laboratorio dei giovani
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Pagine200
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CollanaStudi e Ricerche
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Anno2000
Descrizione
Giovani e città: storia di un incontro spesso mancato. C'è un vuoto di mediazioni, di comunicazione fra i due mondi, peraltro molto frammentati. Ma che città è quella che ammette questa distanza e questi silenzi?
Una città può provare a far parlare i suoi abitanti più giovani, a ricongiungersi con le loro vite e le loro storie per progettare insieme un futuro vivibile. Può avvenire che si aprano degli spazi progettuali non solo per scelte amministrative o di soggetti sociali forti, ma anche per interazioni tra persone, tra queste e le istituzioni, tra i servizi e le famiglie.
Il Progetto giovani realizzato nella città di Bergamo, che viene presentato in questo volume, sfugge ad una prospettiva di programmazione, ad una cultura orientata al problem solving e apre una prospettiva di pedagogia sociale in cui conoscenza e azione non sono in rapporto di successione, ma diventano momenti ricorsivi, di avvicinamento e accompagnamento al farsi della vita sociale e simbolica, personale e relazionale.
La prospettiva che emerge da queste pagine di narrazione e di riflessione è quella di un lavoro con giovani e adulti, per una città che riprenda comunicazioni e apra ri-progettazioni.
Oltre ai curatori, hanno collaborato alla stesura del volume: Silvia Brena, Ferruccio Bresciani, Ferruccio Castelli, Giuseppe Guerini, Cristiano Iannitelli, Renato Magni, Franca Olivetti Manoukian, Maria Grazia Panigada.
Ivo Lizzola insegna alla SILSlS dell'Università degli studi di Bergamo. È docente di Filosofia e Storia al Liceo scientifico «Edoardo Amaldi» di Alzano L.
Maurizio Noris, formatore, è esperto di politiche giovanili, di processi di orientamento e di sviluppo sociale.
Walter Tarchini, psicosociologo, si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel sociale e nei servizi.