Democrazia economica
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Pagine174
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CollanaOltre il Novecento
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Anno2010
Descrizione
La norma costituzionale che riconosce il valore della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa non è ancora attuata. Le innovazioni dei processi tecnologici e organizzativi richiedono però al lavoratore di essere fattore decisivo della competitività e di condividerne il rischio nel mercato globale. Occorre un cambiamento culturale verso un modello di relazioni industriali che determini un nuovo rapporto fra capitale e lavoro. La democrazia economica è la via maestra per contrastare il passaggio a un capitalismo non più «produttore» ma «predatore», che uccide l'economia reale sacrificandola a obiettivi finanziari di breve periodo.
Si muovono in questo senso le direttive europee sullo Statuto delle società e sui Diritti di informazione e consultazione e la legge nazionale sulla riforma del diritto societario, che ha introdotto il modello duale con
i Consigli di sorveglianza accanto ai Consigli di gestione. In ambito sindacale e politico il dibattito è avviato da tempo. Questo volume ne dà conto e riporta esperienze e contributi significativi.
Il volume raccoglie saggi di: Guido Baglioni, Pietro Ichino, Maurizio Petriccioli, Jens Lowitzsch, Giuseppe Bianchi, Marcello Bianchi, Emanuela Di Filippo, Giuseppe Gallo, Giuseppe Farina, Alessandro Poni, Carlo De Masi e Salvatore Biondo.