Una filosofia del sindacato
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Pagine136
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CollanaClassici e Contemporanei
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Anno1995
Descrizione
«Il sindacalismo è il movimento conservatore del nostro tempo» . Così inizia questo libro con parole che identificano con grande efficacia il programma di riflessiòne di Tannenbaum. Scritto negli anni culminanti della società industriale e della produzione di massa, il libro si presenta come una eccezionale testimonianza di teoria sociale contrapposta al pensiero, ed alla pratica, dell'individualismo liberale. La grande forza e la capacità di rappresentanza del movimento sindacale americano negli anni successivi al New Deal ispirano queste pagine. Ma la difesa della società, e delle comunità, dai danni dell'individualismo è scoperta dall'autore lungo tutto il percorso storico del sindacalismo, fin dalle sue origini . Di qua una provocazione forse salutare, che nasce da un libro clamorosamente inconsueto, ed anche controcorrente.
Frank Tannenbaum (1893-1969) è un tipico rappresentante di quei gruppi di intellettuali di origine mitteleuropea che, emigrati giovanissimi negli Stati Uniti, attraversarono i più diversi campi delle scienze sociali con spirito riformatore e con non consueti itinerari di ricerca. Fra le sue opere: Slave and Citizen: The Negro in the Americas (1947) e Mexico: The Struggle for Peace and Bread (1950). Dal 1945 è stato professore di storia latinoamericana alla Columbia University. Questo suo famoso A Philosophy of Labor è del 1951.