Il Pauperismo
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Pagine212
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CollanaClassici e Contemporanei
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Anno1998
Descrizione
Il volume presenta una raccolta di testi di Tocqueville che ruotano attorno alla grande questione - al vero e proprio paradosso - della convivenza tra la prosperità materiale apparentemente senza limiti creata dall'industria, e la povertà di massa, da quello stesso sistema economico determinata, e cresciuta, attorno alla metà dell'Ottocento, fino al punto da configurare il rischio della crisi rivoluzionaria e del collasso: proprio nei paesi europei più ricchi e più evoluti.
I testi - tra i quali il Mémoire sul pauperismo del 1835, che costituisce ormai un piccolo classico dell'opera tocquevilliana - sono preceduti da un ampio saggio di Mario Tesini, in cui il pensiero dell'autore della Democrazia in America è analizzato in rapporto alle fonti della sua cultura economica e all'opera di chi, negli stessi anni, si poneva in parallelo analoghi problemi: dagli economisti classici della scuola di Adam Smith alle embrionali esperienze del cattolicesimo sociale fino, in Italia, all'attenzione da parte di Cavour per l'Inghilterra della «Legge sui poveri» e per la Francia della borghesia, ascesa al potere con il regno di Luigi Filippo.