Angeli senza ali
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Pagine180
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CollanaFuori collana
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Anno2008
Descrizione
“In nessun luogo - scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella prefazione - i lavoratori possono essere trattati come numeri”. Il più delle volte, tuttavia, le vittime degli infortuni sul lavoro sono quasi anonime, i loro nomi restano solo un giorno nelle pagine interne dei giornali di provincia, quasi fossero morti naturali. Solo di rado, nei casi di incidenti eclatanti, che coinvolgono più lavoratori, i grandi mezzi di comunicazione paiono assumere consapevolezza di un fenomeno drammatico e, quasi sempre, evitabile. Le pagine di questo volume, che si sofferma in particolare sulla Lombardia, intendono dare un volto alle vittime di questa tragedia, raccontare le loro vite, ricordare il loro lavoro, le loro speranze, la famiglia, gli amici. Per contrastare l’idea dell’inevitabilità di questi incidenti occorre una diversa cultura del lavoro, fondata sul rispetto della vita e sul primato di chi lavora. Perché ciò accada è necessario, come testimoniano i titolari d'impresa Steno Marcegaglia e Claudio De Albertis, oltre ai rappresentanti per la sicurezza e ai sindacalisti qui intervistati, fare più informazione, formazione, controlli.
Completano la pubblicazione una breve analisi dell'evoluzione della contrattazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro in quattro importanti settori (edile, metalmeccanico, chimico e tessile), una cronologia giuridico-normativa e un'appendice con i dati più significativi sugli infortuni e le morti sul lavoro.