Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma
-
Pagine144
-
CollanaOpificium
-
Anno2023
Descrizione
Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma. Cronaca di un affido sine die, la seconda uscita di «Opificium», la collana di narrativa dedicata a temi sociali e del lavoro, frutto di una collaborazione tra Edizioni Lavoro e Avagliano editore.
Diario ironico, acuto e sempre sincero, il romanzo parla dell’irruzione di due sorelle preadolescenti all’interno di una famiglia serena e affiatata, formata da mamma, papà e un’unica figlia, anche lei preadolescente. La voce narrante è quella di una donna, che, dopo essersi occupata per anni, attraverso una associazione, di trovare una famiglia a tutti quei bambini che i servizi sociali definiscono “incollocabili” perché troppo grandi di età, o malati o difficili, decide di fare il grande passo, intraprendendo il tortuoso ed emozionante cammino dell’affido familiare. Il passaggio dalla teoria alla pratica è tutt’altro che semplice e da questo momento nulla sarà più come prima: le due ragazze costringeranno la protagonista alla ricerca di sempre nuovi equilibri in un continuo alternarsi di emozioni. Tra i mille dubbi e tormenti che accompagnano le sue giornate, un’unica certezza: la sua scelta è per sempre e non si torna indietro. Tratto da tante storie vere.
Il libro contiene in appendice un Vademecum su come si diventa genitori affidatari e la Postfazione di Emilia Russo, presidente M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, che pone l’accento sulla particolare forma di affido che è il sine die.