Memorie dall'harem imperiale persiano
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Pagine158
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CollanaL'altra riva
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Anno2017
Descrizione
Taj as-Soltaneh (1884-1936), figlia del sovrano Naser ad-Din Shah Qajar, racconta attraverso le pagine del suo diario trent’anni di storia di un paese, l’Iran, che, a cavallo tra Otto e Novecento, passa dall’ordine tradizionale alle prime importanti riforme di modernizzazione. Il salto culturale e politico che investe la società si riflette anche su di lei, che abbandona il mondo chiuso dell’harem per aprirsi a quello intellettualmente e socialmente impegnato per il futuro di un nuovo Iran. Le Memorie di Taj as-Soltaneh – uniche nel loro genere – rivelano il pensiero di una delle prime femministe iraniane, una voce autentica che rivendica i diritti delle donne fra XIX e XX secolo, ma che, pur affascinata dalle mode e dai costumi occidentali, mantiene sempre un forte legame con la propria eredità culturale.
Anna Vanzan, iranista e islamologa, ha tradotto e curato numerosi romanzi e raccolte di racconti di narrativa contemporanea persiana, soprattutto femminile. Con Edizioni Lavoro ha pubblicato La storia velata (2006) e curato Tre donne. Racconti dall’Iran, di Goli Taraghi (2009) e Le rose di Persia. Nove racconti di donne iraniane (2015). Nel 2017 è stata insignita del premio nazionale Mibact alla carriera per la traduzione e la diffusione della cultura persiana in Italia.