Gli alberi musicanti
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Pagine406
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CollanaL'altra riva
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Anno2004
Descrizione
Gli alberi musicanti è una storia epico-lirica del popolo haitiano ambientato negli anni Quaranta, quando ha inizio la speculazione orchestrata dal capitale Usa con l'appoggio di un governo ad esso asservito e del clero cattolico, che approfitta della congiuntura per dar battaglia agli dèi ancestrali del popolo afroamericano, gli enigmatici Laos del vudù di Haiti.
Questo romanzo - il più importante di Alexis - è un classico che ha profondamente segnato le letterature postcoloniali.
Impastato di piccante creolo, traboccante ritmo e danza, Gli alberi musicanti testimonia l'ibridazione avvenuta nella diaspora africana con il suo linguaggio, la sua vicenda, il suo favoloso immagginario fiorito nel ventre caldo del mar dei Caraibi.
Jacques Stephen Alexis ( Haiti 1922-1961) studiò medicina a Port-au-Prince e neurologia a Parigi, militò nei movimenti studenteschi ed emerse ben presto nel panorama politico e culturale haitiano.
Il suo giornale, «La Ruche», contribuì a far cadere il governo filostatunitense di Lescot nel 1946. Esule a Parigi, iniziò la carriera letteraria con il romanza Compère Général Solei! (1955), seguito nel 1957 da Gli alberi musicanti, nel 1959 da L'Espace d'un cillement e Le Romancero aux étoils. A fine anni Cinquanta Haiti cadde in preda alla dittatura di Duvalier, che Alexis avversò attivamente . Dall'esilio, nel 1961, tentò uno sbarco sull'isola: arrestato, scomparve nelle segrete dei Tontons Macoutes, dove morì fra le torture.