Figli dell'arcobaleno
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Pagine478
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CollanaL'altra riva
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Anno2011
Descrizione
«Todor cercava una stella per suo figlio. [...] Una volta scelta, la stella era per la vita; il suo possessore sarebbe vissuto quanto lei». Inizia così, illuminata da una stella, la storia del piccolo Branko, che nasce in uno dei momenti e luoghi più bui del nostro passato - il 1944, lager di Auschwitz-Birkenau - per morirvi insieme a migliaia di altri zingari. Destinato, secondo una profezia, a diventare il salvatore del suo popolo, Branko sarà fortunosamente messo in salvo e poi adottato da una stimata coppia di cittadini svizzeri. Solo da adulto verrà a conoscere la sua identità e il ricco retaggio di miti che la accompagna, fissati in un testo, la Bibbia Gitana, che indica in un luogo chiamato Romanestan la terra promessa degli zingari di tutto il mondo. Branko deciderà allora di liberare il suo popolo dall'asservimento che è costretto a subire nel mondo dei gagé, i non-zingari, guidandolo verso la loro vera patria, il loro paradiso. In una lingua magica e preziosa Farhi restituisce voce e dignità a un popolo ignorato, ai margini della storia, raccontando la persecuzione che da sempre subisce e la sua aspirazione a una patria ideale. I suggestivi passi della Bibbia Gitana - ispirata ad antichi insegnamenti religiosi mediorientali -, che si alternano alla narrazione, lasciano un'impronta indelebile nella mente del lettore.