Scritti scelti III - Una politica di sviluppo per il sud
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Pagine92
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CollanaClassici e Contemporanei
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Anno2003
Descrizione
«È necessario invece, per il bene del Mezzogiorno, che il sindacato sia forte, e che siano forti tutte le moderne forme associative. Non solo è necessario, ma è indispensabile. È ormai dimostrato infatti che l'intervento dello Stato, effettuato in un'area sottosviluppata, quale è appunto quella del Mezzogiorno, non raggiunge il suo risultato e non ottiene il successo, se le popolazioni interessate non si fanno collaboratrici, in forze associate, dell'intervento».
Giulio Pastore, 1957
Giulio Pastore (1902-1969) si dedicò fin da giovane all'attività sindacale nella Cil (Confederazione Italiana dei Lavoratori), impegnandosi nell'associazionismo giovanile cattolico. Nel 1944 divenne il primo Segretario centrale delle Acli. Leader della corrente cristiana della Cgil unitaria, dette vita nel 1948 alla Lcgil di cui fu anche il primo Segretario generale. Nel 1950, dopo la scissione, fondò la Cisl, dove ricoprì la carica di Segretario generale fino al 1958.