La via di uscita
-
Pagine194
-
CollanaStudi e Ricerche
-
Anno1997
Descrizione
«L'aumento della disoccupazione, che nessun artificio statistico può dissimulare, esprime un'incapacità di adattamento della nostra società alla nuova realtà tecnologica, sociale ed economica. E tradisce l'impotenza delle sue classi dirigenti a prenderne coscienza e ad analizzarla». Secondo Michel Rocard, il mondo del lavoro risente di una vera e propria crisi di civiltà. Di fronte a un mutamento ineluttabile, la nostra società nel suo complesso non ha saputo reagire. L'ex primo ministro francese fa una diagnosi severa che è anche un'autocritica collettiva.
Mette in evidenza le ragioni profonde dell'inesorabile crescita della disoccupazione, e dimostra l'inefficacia di tutte le tecniche fin qui impiegate per combatterla.
Ma non si limita a questa denuncia, bensì avanza una proposta. La disoccupazione di massa si potrà sradicare solo attraverso una massiccia riduzione del tempo di lavoro. Tutto il problema sta nel «come fare?». E a questo, Rocard fornisce le sue risposte. Indicando i mezzi per trovare una via di uscita.