La miniatura islamica
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Pagine210
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CollanaIslam. Popoli e culture
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Anno1998
Descrizione
Il volume traccia non soltanto una storia della miniatura islamica - dalle origini sino agli inizi del XVIII secolo - ma anche una storia degli studi su questa materia.
I manoscritti musulmani (soprattutto in lingua araba, persiana e turca) scientifici, letterari e storici erano spesso illustrati con splendide miniature. Di essi ci resta solo un'esigua parte che consente, tuttavia, di capire il gusto e le tendenze di una società d'elite che ha espresso nella miniatura costumi e mode delle regioni dell'Islam e delle epoche a cui appartengono.
Potremo vedere, per esempio, come venivano raffigurati i personaggi chiave della religione islamica, da Muhammad al cugino e genero Alì, alla figlia Fatima; o le città sante di Mecca e Medina, o anche Baghdad. Taluni bestiari costituiscono, poi, un vero e proprio repertorio faunistico e altrettanto accade per la flora esplorata attraverso le illustrazioni di manoscritti su erbe medicinali.
Maria Vittoria Fontana, ricercatore all'Istituto Universitario Orientale di Napoli, è autrice di numerosi articoli e saggi di archeologia e arte islamica, fra cui: «La leggenda di Bahram Gur e Azada. Materiale per la storia di una tipologia figurativa dalle origini al XIV secolo», Napoli 1986; «La collezione ceramica islamica e l'imitazione ottocentesca del Museo Artistico Industriale di Napoli», Napoli, I988; «Iconografia dell'Ahl al-bayt. Immagini di arte persiana dal XlI al XX secolo», Napoli 1994.